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mercoledì 19 aprile 2023

Ulrich Pfisterer. 'FONTES - Lavorare sul canone della letteratura artistica fissato da Julius von Schlosser'

 

Ulrich Pfisterer
FONTES - Lavorare sul canone della letteratura artistica fissato da Julius von Schlosser



Premessa di Giovanni Mazzaferro
FONTES è un progetto di studio di fonti di storia dell'arte open-access esistente sin dal 2007. Qui potete leggere tutti i titoli pubblicati sino a oggi. Ho chiesto a Ulrich Pfisterer, uno dei suoi fondatori, cattedratico di fama, direttore dell'Istituto centrale di storia dell'arte di Monaco di Baviera, di scrivere un testo di presentazione della collana per questo blog. Non posso che ringraziarlo per aver accettato la proposta. Qui di seguito propongo le sue parole. 


‘Note a piè di pagina a Platone’: così Alfred North Whitehead ha riassunto la tradizione del pensiero filosofico in Europa (Process and Reality, 1979, p. 39: “The safest general characterization of the European philosophical tradition is that it consists of a series of footnotes to Plato”). Cum grano salis, si potrebbe dire che il libro di Julius von Schlosser Die Kunstliteratur. Ein Handbuch zur Quellenkunde der neueren Kunstgeschichte (1924) rivesta ad oggi il ruolo di un 'Platone' continuamente annotato e postillato nello studio della teoria dell'arte, della letteratura artistica e dei testi storici dell'arte del Medioevo e della prima età moderna. Sebbene Schlosser non anticipi le grandi questioni interpretative odierne, egli fornisce un efficace canone di opere rilevanti. Al più tardi l'anno prossimo, in occasione del centenario della pubblicazione di Die Kunstliteratur, i suoi risultati e il suo canone saranno probabilmente oggetto di un'intensa discussione. In verità, è da tempo che numerosi studiosi e progetti stanno procedendo a una revisione critica del suo canone di letteratura artistica.

Uno di questi progetti è FONTES. Text- und Bildquellen zur Kunstgeschichte 1350-1750. In collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Heidelberg e con la piattaforma arthistoricum.net, FONTES fornisce in open-access fonti testuali e immagini, annotate criticamente, relative alla storia dell'arte della prima età moderna (finora sono stati pubblicati lavori in inglese, tedesco e italiano). FONTES è stato fondato nel 2007 da Margaret Daly Davis, Charles Davis (†) e Ulrich Pfisterer. Da allora sono apparsi quasi cento contributi, l'ultimo dei quali (febbraio 2023) è il volume di Diletta Gamberini L'arte al tempo della ruina. Antonio Tebaldeo e tre poetiche storie di immagini nella Roma del Sacco.




FONTES persegue tre obiettivi:

1) Il progetto intende ampliare, e quindi anche relativizzare e contestualizzare, il canone testuale stabilito da Schlosser. A titolo di esempio, le poesie, le voci di enciclopedie, gli studi antiquari e altri testi analoghi sono poco o per nulla rappresentati in Die Kunstliteratur, per quanto tali generi siano stati ambiti cruciali entro cui si è molto spesso discusso di arte ed estetica, ed entro cui si sono consolidati modi di vedere e categorie di valutazione.

2) Le linee di ricerca mirano a riflettere quanto le discussioni sull'estetica e sull'arte nella prima età moderna non si svolgessero solo attraverso testi, ma anche attraverso immagini, laddove il significato delle stampe e le nuove possibilità epistemiche dell'illustrazione non rivestono alcun ruolo nel lavoro di Schlosser. Si può al proposito citare un esempio particolarmente eclatante: a partire dagli anni attorno al 1600, in tutta Europa vennero stampati manuali di disegno. Probabilmente la pubblicazione di maggior successo del genere - La vraye science de la pourtraicture di Jean Cousin, più tardi avente il titolo semplificato di L'art de dessiner - venne ristampata continuamente dal 1595 fino alla metà del XIX secolo. Occorre tenere a mente che il testo tramandato da questi manuali di disegno (se comprendevano una parte testuale) aveva occasione di essere letto assai più di Alberti, Vasari, Bellori e altri biografi e teorici dello stesso calibro, ma anche che i libri come quelli di Cousin hanno standardizzato l'estetica della visione attraverso le loro illustrazioni (vedi https://archiv.ub.uni-heidelberg.de/ART-Dok/3344 e https://archiv.ub.uni-heidelberg.de/ART-Dok/3621/). 

3) A differenza di alcune pur eccellenti pubblicazioni di fonti a stampa, la cui consultabilità risulta tuttavia limitata a poche biblioteche per via del prezzo di acquisto, FONTES si affida all’open access e alla ricerca full-text delle fonti pubblicate. Anche questo è sembrato fondamentale agli editori al fine di ampliare il canone della letteratura artistica di Schlosser.


La redazione di FONTES valuta tutte le proposte di pubblicazione. L'unico requisito è che un testo critico (o un'opera con illustrazioni) redatto in modo affidabile sia preceduto da almeno una breve introduzione che presenti e che introduca l'autore, l'opera e il contesto. Il tipo di fonte, la lunghezza dell'introduzione e del commento e la lingua possono essere scelti liberamente. La pubblicazione è rapida (entro tre mesi) e gratuita. Tutte le pubblicazioni su FONTES sono disponibili in formato PDF e HTML, ricevono un DOI e sono registrate nei cataloghi delle biblioteche internazionali, ad esempio in kubikat.org e WorldCat.org. è prevista inoltre per esse l'opzione print-on-demand.

Le proposte di pubblicazione possono essere inviate a Ulrich Pfisterer (u.pfisterer@zikg.eu).

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