Ulrich Pfisterer
FONTES - Lavorare sul canone della letteratura artistica fissato da Julius von Schlosser
‘Note a piè di pagina a Platone’: così Alfred North Whitehead ha riassunto
la tradizione del pensiero filosofico in Europa (Process and Reality, 1979, p. 39: “The safest general
characterization of the European philosophical tradition is that it consists of
a series of footnotes to Plato”). Cum grano salis, si potrebbe dire che il
libro di Julius von Schlosser Die
Kunstliteratur. Ein Handbuch zur Quellenkunde der neueren Kunstgeschichte
(1924) rivesta ad oggi il ruolo di un 'Platone' continuamente annotato e
postillato nello studio della teoria dell'arte, della letteratura artistica e
dei testi storici dell'arte del Medioevo e della prima età moderna. Sebbene Schlosser
non anticipi le grandi questioni interpretative odierne, egli fornisce un
efficace canone di opere rilevanti. Al più tardi l'anno prossimo, in occasione
del centenario della pubblicazione di Die
Kunstliteratur, i suoi risultati e il suo canone saranno probabilmente
oggetto di un'intensa discussione. In verità, è da tempo che numerosi studiosi
e progetti stanno procedendo a una revisione critica del suo canone di
letteratura artistica.
Uno di questi progetti è FONTES. Text- und Bildquellen zur Kunstgeschichte 1350-1750.
In
collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Heidelberg e con la
piattaforma arthistoricum.net, FONTES
fornisce in open-access fonti testuali e immagini, annotate criticamente, relative
alla storia dell'arte della prima età moderna (finora sono stati pubblicati lavori
in inglese, tedesco e italiano). FONTES
è stato fondato nel 2007 da Margaret Daly Davis, Charles Davis (†) e Ulrich
Pfisterer. Da allora sono apparsi quasi cento contributi, l'ultimo dei quali (febbraio
2023) è il volume di Diletta Gamberini L'arte
al tempo della ruina. Antonio Tebaldeo e tre poetiche storie di immagini nella
Roma del Sacco.
FONTES persegue tre obiettivi:
1) Il progetto intende ampliare, e quindi anche relativizzare e contestualizzare, il canone testuale stabilito da Schlosser. A titolo di esempio, le poesie, le voci di enciclopedie, gli studi antiquari e altri testi analoghi sono poco o per nulla rappresentati in Die Kunstliteratur, per quanto tali generi siano stati ambiti cruciali entro cui si è molto spesso discusso di arte ed estetica, ed entro cui si sono consolidati modi di vedere e categorie di valutazione.
2) Le linee di ricerca mirano a riflettere quanto le discussioni
sull'estetica e sull'arte nella prima età moderna non si svolgessero solo attraverso
testi, ma anche attraverso immagini, laddove il significato delle stampe e le
nuove possibilità epistemiche dell'illustrazione non rivestono alcun ruolo nel
lavoro di Schlosser. Si può al proposito citare un esempio particolarmente
eclatante: a partire dagli anni attorno al 1600, in tutta Europa vennero stampati
manuali di disegno. Probabilmente la pubblicazione di maggior successo del
genere - La vraye science de la pourtraicture
di Jean Cousin, più tardi avente il titolo semplificato di L'art de dessiner - venne ristampata continuamente dal 1595 fino
alla metà del XIX secolo. Occorre tenere a mente che il testo tramandato da questi manuali
di disegno (se comprendevano una parte testuale) aveva occasione di essere
letto assai più di Alberti, Vasari, Bellori e altri biografi e teorici dello stesso
calibro, ma anche che i libri come quelli di Cousin hanno standardizzato
l'estetica della visione attraverso le loro illustrazioni (vedi https://archiv.ub.uni-heidelberg.de/ART-Dok/3344 e https://archiv.ub.uni-heidelberg.de/ART-Dok/3621/).
3) A differenza di alcune pur eccellenti pubblicazioni di fonti a stampa,
la cui consultabilità risulta tuttavia limitata a poche biblioteche per via del
prezzo di acquisto, FONTES si affida
all’open access e alla ricerca full-text delle fonti pubblicate. Anche questo è
sembrato fondamentale agli editori al fine di ampliare il canone della
letteratura artistica di Schlosser.
La redazione di FONTES valuta
tutte le proposte di pubblicazione. L'unico requisito è che un testo critico (o
un'opera con illustrazioni) redatto in modo affidabile sia preceduto da almeno
una breve introduzione
che presenti e che introduca l'autore, l'opera e il contesto. Il tipo di
fonte, la lunghezza dell'introduzione e del commento e la lingua possono essere
scelti liberamente. La pubblicazione è rapida (entro tre mesi) e gratuita. Tutte
le pubblicazioni su FONTES sono
disponibili in formato PDF e HTML, ricevono un DOI e sono registrate nei
cataloghi delle biblioteche internazionali, ad esempio in kubikat.org e
WorldCat.org. è prevista inoltre
per esse l'opzione print-on-demand.
Le proposte di pubblicazione possono essere inviate a Ulrich Pfisterer
(u.pfisterer@zikg.eu).
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