Un po' di numeri su Letteratura artistica
Fig. 1) |
Oggi vorremmo fornire alcuni dati su Letteratura Artistica. L’analisi delle statistiche disponibili può dare utili indicazioni su diffusione e modalità di utilizzo.
Quali statistiche usare?
E’ il primo problema. Per quanto
possa sembrare strano ai neofiti, i sistemi di reportistica variano molto fra
loro e producono risultati a volte molto differenti. Ad esempio, la
reportistica di Blogger, ovvero della piattaforma Google su cui è stato creato
e gira Letteratura artistica sancisce che dalla sua nascita (15 novembre 2013)
ad oggi le pagine viste sono state più di 116.000 (abbiamo escluso
preventivamente le consultazioni di chi crea le pagine).
Questo numero è sopravvalutato e
comprende, ad esempio, anche tutte le situazioni in cui i robot dei motori di
ricerca esplorano i singoli post per analizzarli e sistemarli nelle loro
classifiche.
Tradizionalmente si considera che
le statistiche più accurate e che meglio esprimono il reale utilizzo di uno
strumento in rete siano quelle di Google Analytics. In Analytics, ad esempio,
non sono comprese le esplorazioni dei robot dei motori di ricerca, I numeri
sono quindi inferiori, ma veritieri. Anche noi utilizzeremo dunque questo
strumento con riferimento al periodo 22 agosto 2014 – 22 febbraio 2015 (ovvero
agli ultimi sei mesi).
Quante sessioni? Quante pagine viste? Quanti utenti unici?
Negli ultimi sei mesi le sessioni
di consultazione di Letteratura Artistica (cioè il numero delle volte in cui
qualcuno ha consultato il blog) sono state 14.724 (figg. 1 e 2). Le pagine viste nel loro
complesso sono state 28.368. In media ogni utente ha dunque consultato 1,93
pagine per consultazioni. Il numero degli utenti unici (ovvero di persone fra
loro diverse) che hanno consultato il blog è pari a 10.996. Il 26,3% degli
utenti è tornato a visitare il sito. Il 73,7% l’ha visto una volta sola. Il
tempo medio di consultazione di ogni sessione (dunque, la media fra chi c’è
stato un secondo e chi mezz’ora) è di 1,39 minuti.
Fig. 2) |
Da quali Stati?
Il 61% delle visite proviene
dall’Italia. Il restante dall’estero (ricordiamo che tutti i materiali
pubblicati sul blog sono sia in italiano sia in inglese). Complessivamente ci
sono state consultazioni da 101 nazioni nel mondo (fig. 3)
Dopo l’Italia, al secondo posto
nella classifica per nazioni c’è nettamente la Germania. Poi Stati Uniti,
Francia, Inghilterra, Spagna, Polonia, Ungheria, Brasile e Russia. Il 10,5%
delle sessioni è frazionato fra altri novanta Stati circa.
Da che città?
Analytics fornisce una lista di
1674 località in giro per il mondo da cui ci si è collegati a Letteratura
artistica Vi risparmiamo l’elenco.
Le prime dieci (fig. 4) sono Roma (1604
sessioni), Milano (1482), Francoforte (1212), Bologna (747), Firenze (408),
Napoli (302), Torino (259), Londra (186), Catania (178) e Palermo (171).
Fig. 4) |
Fra le prime 50 compaiono anche
Parigi (11°), Madrid (13°), Varsavia (22°), New York (25°), Budapest (26°),
Berlino (30°), Bochum (31°), Mosca (34°), San Francisco (38°), San Paulo (39°),
Atene (44°), Buenos Aires (45°), Vienna (47°) e Lugano (50°).
Per pura curiosità, la prima
località italiana non capoluogo di provincia è Fano (al 67° posto con 29
sessioni)
Come arrivano gli utenti al blog?
Una domanda del tutto legittima:
come arrivano gli utenti a sapere dell’esistenza di Letteratura artistica e a
consultarla? Tecnicamente si tratta di capire quali sono i canali di
acquisizione del pubblico. Normalmente in un sito commerciale (con un marchio
che non sia famosissimo) la modalità di acquisizione è la pubblicità. Qui
(salvo le indicazioni che diremo dopo per Facebook) non è stato fatto alcun
investimento pubblicitario.
Il 41% delle visite proviene dai
risultati dei motori di ricerca (fig. 5). Un utente opera una ricerca ad esempio su
Google e trova il link alla relativa pagina di Letteratura artistica.
Naturalmente, per essere trovati bisogna sapersi far trovare. Se si recensisce
un libro su Il Libro dell’Arte di Cennino Cennini bisogna dare per scontato che
qualcun altro (da qualche migliaia a qualche milione di soggetti) abbia postato
qualcosa in materia. Saper indicizzare bene è dunque fondamentale (ma non vi
annoieremo sulla materia).
Il 33% delle sessioni proviene
dai canali social. Quasi tutti da Facebook. Su Facebook esiste una pagina dedicata
(che si chiama non a caso Letteratura artistica) in cui vengono pubblicati post
che annunciano l’uscita di un nuovo articolo nel blog. I post sono sempre in
italiano e in inglese, ed ogni volta sono pubblicizzati (nel senso che
s’imposta una specifica campagna pubblicitaria sul social) con una spesa
complessiva di 3 euro per ogni post. Gli utenti a cui indirizzare la pubblicità
sono scelti fra coloro che risultano (negli archivi di Facebook) interessarsi
d’arte.
Fig. 5) |
Il 20% dei lettori arriva al blog
digitandone direttamente l’indirizzo. Il 5% circa ci giunge tramite altri siti
che ne segnalano il link (in pratica, fanno spontaneamente da testimonial).
Il lettore medio
Analytics permette anche la
raccolta di informazioni più ‘sensibili’ sui lettori: dai dati demografici agli
interessi personali e così via. Posto che Letteratura artistica non è un sito
commerciale e non si occupa quindi di raccogliere, archiviare e rivendere dati
per il marketing, tali funzioni non sono state attivate. Tuttavia, informazioni
di carattere anagrafico sono disponibili su Facebook.
Il pubblico proveniente da Facebook
è solo una parte di quello che consulta il sito (abbiamo visto che si tratta
del 33% del totale). La pagina Facebook Letteratura artistica ha circa 6.000
fan. Se non è assolutamente detto che tutti e 6000 siano andati a vedere il
sito, è tuttavia ragionevole pensare che la maggior parte di essi lo abbia
fatto.
In base alle informazioni
statistiche fornite da facebook sappiamo che:
il 68% dei fan è di sesso femminile,
il 32% sono uomini (la media complessiva di Facebook in tutto il mondo è 46%
donne e 54% uomini). La distribuzione per età è molto diversa rispetto a quella
degli iscritti totali al canale. E’ nettamente inferiore (non arriva all’1%)
per quanto riguarda i minorenni (che sono il 14% degli iscritti a Facebook), ma
superiore in tutte le fasce di età successive (dapprima lievemente, poi in
maniera netta). Il 22% dei fan ha fra 18 e 24 anni, il 26% fra 25 e 34, il 18%
ha fra 35 e 44 anni; il 17% fra 45 e 54, il 10% fra 55 e 64 anni ed infine il
5% ha più di 65 anni.
Da questi dati è ragionevole
supporre che il lettore medio del blog sia in realtà una lettrice, ed abbia
poco più di 35 anni.
Un bilancio
Un breve bilancio: innanzi tutto,
non ci saremmo aspettati questi numeri. Che (sia chiaro) sono numeri piccoli se
si ragiona in termini di blog commerciali, ma sono assolutamente lusinghieri
per un’iniziativa privata e di nicchia.
Sembra banale, ma è in realtà la
cosa più importante: il successo di Letteratura artistica è frutto del livello
dei contenuti che propone. La percentuale dei ritorni (più del 26%) è
altissima, per un sito che è partito da zero e non aveva l’avviamento di un
marchio. Evidentemente i lettori trovano trattati argomenti che avevano
difficoltà a reperire altrove. Letteratura artistica è diventata una piccola Wikipedia delle fonti di storia dell’arte.
A tutti quelli che ci hanno letto
(e che speriamo continuino a farlo) va naturalmente il nostro grazie.
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